L’empatia nel lavoro con le risorse umane raccontata dalla Talent Acquisition Specialist di 3F & EDIN
Mettersi nei panni dei candidati, comprendere le loro aspirazioni, sfide e motivazioni consente una selezione più accurata e mirata. Questo approccio va oltre le competenze tecniche per valutare l’idoneità culturale e il potenziale di crescita del candidato, enfatizzando quanto ogni individuo, con la sua storia personale, richieda un’immedesimazione profonda per garantire la giusta pazienza e predisposizione all’ascolto.
Empatia anche nella gestione dei dipendenti
L’empatia si estende alle risorse già presenti nell’organizzazione. Un Talent Acquisition Specialist empatico lavora in collaborazione con il team di gestione delle risorse umane per creare programmi di sviluppo personalizzati, incoraggiare il benessere dei dipendenti e affrontare le sfide individuali con sensibilità.
È questo il modo migliore per trarre il meglio dalla persona e dare il massimo risultato possibile all’azienda. Il nostro ruolo, infatti, è quello più importante nel tessuto aziendale, poiché facciamo sia da filtro tra le esigenze del singolo dipendente e il management, sia da collante per quei dipendenti che, magari, come spesso avviene nelle grandi realtà come il nostro Gruppo, non si sono mai visti, ma proprio grazie al lavoro dei Talent e degli HR condividono lo stesso spirito di unione e condivisione d’intenti.
In definitiva, l’empatia diventa un catalizzatore per una gestione delle risorse umane più efficace, creando un ambiente in cui i dipendenti si sentono valorizzati, compresi e motivati.
L’approccio empatico non solo attrae i migliori talenti, ma contribuisce anche a una cultura aziendale che prospera attraverso il supporto reciproco e la crescita collettiva. È così che si costruisce, tra i vari livelli dell’azienda, un vero rapporto di fiducia, che è la base di ogni realtà di successo.
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